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Cianci Mino.
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Sono un tifoso del Napoli, non faccio parte di alcun gruppo organizzato e parlo solo a nome mio. Dopo i fatti accaduti e la morte di un ragazzo, la cosa più facile sarebbe far emergere l'ira e avere propositi di vendetta. Invece voglio andare controtendenza e spingere le persone a riflettere. Il calcio è uno sport, ma in Italia il calcio è diventato malato. Non si fa più il tifo per la propria squadra ma contro l'avversario. Le cose devono cambiare, il calcio è diventato lo specchio dell'Italia, che sta andando verso la distruzione e la polverizzazione, incapace di restare unita e di fare le scelte giuste e sagge che la riporterebbero la le prime nazioni al mondo. Se nei tifosi è rimasto un briciolo di ragione e coscienza, bisogna far partire un segnale di cambiamento. Decenni di menzogne, di tangenti, di ingiustizie, di corruzione, di bugie, di cambiamenti della verità hanno impoverito il paese, dividendolo, rendendolo nevrotico, ammazzando quelle che erano le caratteristiche del popolo italiano: il buon senso, l'umanità e l'amore per il prossimo.
Il cambiamento deve essere un gemellaggio tra le tifoserie del Napoli e della Roma, dai popoli con le culture più antiche e forti d'Italia. Lo so che mi beccherò qualche insulto, ma c'è una sola strada da percorrere, ed è quella del diventare più intelligenti di questa classe dominante che ci ha resi stupidi, violenti e pronti ad uccidere un ragazzo solo perchè tifoso di un'altra squadra, per dominarci, per rubarci le nostre vite facendoci vivere all'interno di un inganno. Gli Italiani erano diversi. Ritorniamo quelle che eravamo per riconquistarci quello che avevamo raggiunto. Altrimenti verremo polverizzati dagli eventi storici.. -
.Sono un tifoso del Napoli, non faccio parte di alcun gruppo organizzato e parlo solo a nome mio. Dopo i fatti accaduti e la morte di un ragazzo, la cosa più facile sarebbe far emergere l'ira e avere propositi di vendetta. Invece voglio andare controtendenza e spingere le persone a riflettere. Il calcio è uno sport, ma in Italia il calcio è diventato malato. Non si fa più il tifo per la propria squadra ma contro l'avversario. Le cose devono cambiare, il calcio è diventato lo specchio dell'Italia, che sta andando verso la distruzione e la polverizzazione, incapace di restare unita e di fare le scelte giuste e sagge che la riporterebbero la le prime nazioni al mondo. Se nei tifosi è rimasto un briciolo di ragione e coscienza, bisogna far partire un segnale di cambiamento. Decenni di menzogne, di tangenti, di ingiustizie, di corruzione, di bugie, di cambiamenti della verità hanno impoverito il paese, dividendolo, rendendolo nevrotico, ammazzando quelle che erano le caratteristiche del popolo italiano: il buon senso, l'umanità e l'amore per il prossimo.
Il cambiamento deve essere un gemellaggio tra le tifoserie del Napoli e della Roma, dai popoli con le culture più antiche e forti d'Italia. Lo so che mi beccherò qualche insulto, ma c'è una sola strada da percorrere, ed è quella del diventare più intelligenti di questa classe dominante che ci ha resi stupidi, violenti e pronti ad uccidere un ragazzo solo perchè tifoso di un'altra squadra, per dominarci, per rubarci le nostre vite facendoci vivere all'interno di un inganno. Gli Italiani erano diversi. Ritorniamo quelle che eravamo per riconquistarci quello che avevamo raggiunto. Altrimenti verremo polverizzati dagli eventi storici.
Il buon senso delle persone deve esistere a prescindere da un gemellaggio che nessuno vuole.... -
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Parole sante Cianci Mino , al di la del gemellaggio , che è ben visto da alcuni , bisognerebbe mettere da parte l'odio e andare allo stadio per divertirsi . -
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Mica serve un gemellaggio per evitare scontri, violenza ed odio... io il gemellaggio non lo voglio, Napoli e Napoletani (intesi come società sportiva e tifosi di essa) non mi stanno simpatici, ma mai mi sognerei di andare oltre lo sfotò, per fortuna il 99.999% dei Romanisti e dei Napoletani è gente come me, è solo quella piccolissima minoranza che mette tutti in cattiva luce. . -
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Io sono uno di quelli che non ha particolari nemici tifosi ..apparte gli juventini ...odio lo Juventus più della Lazio ...e non mi vergogno di dirlo..
Comunque oggi giocavo a pes online con la Roma contro un napoletano e mi ha mandato minacce di morte ...credo che fra voi gli animi siano un po troppo surriscaldAti... -
Stib.
User deleted
Non siamo surriscaldati.. semplicemente succede che siamo a roma per Fiorentina-Napoli ed un tifoso della vostra squadra, uno che si definisce "ultras" spara alle spalle di un tifoso del Napoli che neanche fa parte del tifo organizzato... Violato per 2 volte l'onore ultras: 1) usata violenza contro tifoso non ultras, 2) usata una pistola (e anche alle spalle). Coerenza e Mentalità non sono concetti che appartengono al vostro tifo organizzato evidentemente. E ancor di più, questi messaggi di distensione che sono mandati da tutti voi (dai giornali ai semplici tifosi della roma), sono dettati semplicemente dalla paura per la vendetta. Beh che dirvi, sono sicuro di quello che dico perchè vivo a roma da 6 anni, perchè respiro la vita della città dal suo interno e negli strati più popolari della città (per lavoro), e so cosa dico e ne sono consapevole. E state tranquilli, la vendetta è un piatto che va servito freddo, e quando vi dimenticherete di Ciro vi accorgerete di questa frase...
Posso solo dire, non finisce cosi...
S.O. (f. - curva a). -
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con l'onore Ultras mi ci pulisco il culo, e intendo ultras di qualsiasi squadra Roma compresa.
Usare violenza in qualsiasi modo è comunque da vigliacchi sia che
l'oggetto sia un ultras che no.
Poi spesso l'oggetto della violenza non è in grado di difendersi essendo
attaccato in gruppo, e questa è la tipica vigliaccheria di chi prende coraggio
solo all'interno del gruppo.
L'assurdo potere che hanno questi gruppi violenti, forse non numerosissimi
ma non certo piccoli, è figlio di una legislazione assurdamente garantista
che si riflette in ogni episodio di cronaca, anche non relativo agli ultras, che viviamo ogni giorno.
Non è con l'utopico gemellaggio che si risolvono i problemi,
ma assicurando alle patrie galere, e aggiungo ai lavori forzati,
i violenti di ogni specie e fede calcistica e non, comprendendo
tutti quelli che ora come ora la passano spesso liscia tipo
gente che guida ubriaca o drogata e cose di questo genere.
Questa gente ha dichiarato guerra al calcio inteso come sport
o comunque come spettacolo e finanche alle istituzioni stesse.
Le istituzioni devono rispondere con fermezza, autorità
giustizia e intransigenza.
Faccio un esempio anche banale :
uno come genny a carogna, ma potrebbe essere chiunque altro. che si arrampica sulla rete o addirittura la scavalca,
anche solo per questo fatto, va arrestato e processato per direttissima
con pena commisurata al gesto.
Tipo "hai scavalcato la rete" = 2 settimane di galera
oppure "hai lanciato fumogeni o Bomboni" 4 settimane di lavoro in miniera
ovviamente senza condizionale.
Ho fatto solo un esempio per dire che col buonismo non si
risolve nulla.
Con certi elementi funziona solo la severità
e tale severità deve essere massima
così come fu in inghilterra ai tempi degli hooligans.. -
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Ma vattene affanculo, di Quore. Credere che un cretino con una pistola rappresenti il tifo della Roma, significa avere il cervello delle stesse dimensioni di uno scroto di topo.
Abbiamo paura di cosa? Di voi? Ma non ti salta forse in mente che ci siamo rotti il cazzo, e per ci intendo GENTE CHE AMA IL CALCIO, di questi delinquenti che si spacciano per tifosi ( pseudo romanisti o pseudo napoletani ) solo per rivalità e faide personali?
E' uno schifo, siete uno schifo voi che alimentate ancora di più il danno fatto, voi che farete in modo che questa vicenda NON FINIRA' MAI, come se fosse una guerra civile.
E' un lutto totale, è un lutto del calcio italiano, non solo per Napoli.
La frase "abbiamo paura della vendetta" è la cosa più infantile e becera che si possa sentire, perchè sì, abbiamo paura che un gruppo di criminali possa fare del male a gente innocente e indifesa, che ancora ha la passione per un calcio sempre più ricoperto di merda.
Invece che solidarizzare tutti insieme, e capire fino a che punto in basso siamo caduti tutti quanti, voi non fate altro che aizzare la massa per creare ulteriori casini. E QUANDO CI SCAPPERA' IL MORTO DALLA PARTE ROMANISTA, SARETE CONTENTI? IL VOSTRO CIRO TORNERA' IN VITA? VENDICANDOLO GLI DARETE L'ONORE CHE MERITA??
Qui non si parla di tifosi, di squadre o di terre. Qui si parla di criminali senza cervello e senza onore, a prescindere dal presunto tifo. -
.Non siamo surriscaldati.. semplicemente succede che siamo a roma per Fiorentina-Napoli ed un tifoso della vostra squadra, uno che si definisce "ultras" spara alle spalle di un tifoso del Napoli che neanche fa parte del tifo organizzato... Violato per 2 volte l'onore ultras: 1) usata violenza contro tifoso non ultras, 2) usata una pistola (e anche alle spalle). Coerenza e Mentalità non sono concetti che appartengono al vostro tifo organizzato evidentemente. E ancor di più, questi messaggi di distensione che sono mandati da tutti voi (dai giornali ai semplici tifosi della roma), sono dettati semplicemente dalla paura per la vendetta. Beh che dirvi, sono sicuro di quello che dico perchè vivo a roma da 6 anni, perchè respiro la vita della città dal suo interno e negli strati più popolari della città (per lavoro), e so cosa dico e ne sono consapevole. E state tranquilli, la vendetta è un piatto che va servito freddo, e quando vi dimenticherete di Ciro vi accorgerete di questa frase...
Posso solo dire, non finisce cosi...
S.O. (f. - curva a)
Violato l'onore ultras, diavolo, è vero.
Stib, parole da vero uomo di branco, complimenti.
La vendetta (verso di chi poi? L'umanità? Dio? un romanista a caso?) è la mossa più saggia e onorevole, anche perché ne andrebbero di mezzo altre persone tanto innocenti quanto il vostro povero amico, e si alimenterebbe l'odio tra gruppi di appartenenza.
Vero uomo d'onore, i tuoi cari sarebbero fieri di te. Vai così.
Poi metti caso che, nella mezzo della tua vendetta diabolica, (per sfiga) ci rimetti chessò la testa, scatta anche la medaglia per il coraggio.
Complimenti di nuovo, bravo!. -
sodio.
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Un pazzo ha ucciso un innocente e come conseguenza vuoi che un altro pazzo uccida un altro innocente. Scommetto che è quello che vorrebbe la famiglia. . -
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fate un bel screen che può tornare utile alla polizia un giorno. . -
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Vabbè ma sto Stib tanto sarà il solito 16enne che si sente un grand'uomo pericoloso, e che manda minacce da dietro una tastiera.
Io comunque lo screen lo tengo, non sia mai.. -
Stib.
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già.. tutte parole vere le vostre.. peccato che poi il vostro uomo sia passato inosservato nei media sia cittadini che nazionali. Chi lo sa se sarà vero che la maggioranza dei romanisti prende le distanze dal vostro Gastone. A giudicare dalle scritte "Daje Daniè" o "Ciro Krepa" che si sono potuti leggere tanto sui muri in zona Boccea, quanto presso Colli Aniene, o peggio allo stadio in curva sud durante Roma-Juventus, io penso che vi siete schierati.. o meglio la maggioranza. L'inutile buonismo e pressapochismo che leggo in città come su questo forum, fino al giorno prima della tragedia non esisteva, anzi si parlava di napoletano infame. Vi dirò, ero allo stadio in occasione di Roma-Napoli andata di questo campionato, beh quanti dei presenti non hanno cantato odio nei nostri confronti? Bene dunque inutile fare i moralisti di questo cazzo ORA. Inutile stare qui a mentirci e a prenderci in giro. Io avrò sempre rispetto della vostra Città, e degli ultras roma di un tempo. Ma voi, siete il prodotto di un odio che affonda le radici nell'ignoranza. Perchè non è per nulla giustificato. Prima di sparare cazzate e di parlare di fenomeni (quale quello degli ultras che a quanto vedo nemmeno conoscete fino in fondo), insegnate ai vostri figli a non sparare, (o comunque a non farlo alle spalle), insegnate ai vostri figli a non attaccare nessuno (o comunque a non farlo in 10 contro 1), insegnate ai vostri figli che chi la fà l'aspetti, e insegnategli che il vero tifoso ed il vero ultras NON ODIA GLI ALTRI TIFOSI, MA AMA LA PROPRIA SQUADRA E LA PRORIA CITTA'. Dopo che avrete fatto questo, se sarete capaci di discutere senza finire a chiacchierare di Genny a'carogna (come un qualunque servo dei media e del nord), allora potete dire: "SONO UNA MINORANZA - ISOLIAMO I DELINQUENTI - STOP ALLA VIOLENZA - E COSE DI QUESTO GENERE". Il vostro tarlo non è nel calcio, il calcio è solo una delle valvole di sfogo e uno degli specchi della nostra società.. ricordatevelo. . -
.CITAZIONEinsegnate ai vostri figli a non sparare, (o comunque a non farlo alle spalle)
Dopo sta frase, meriti solo di marcire da qualche parte. -
.già.. tutte parole vere le vostre.. peccato che poi il vostro uomo sia passato inosservato nei media sia cittadini che nazionali. Chi lo sa se sarà vero che la maggioranza dei romanisti prende le distanze dal vostro Gastone. A giudicare dalle scritte "Daje Daniè" o "Ciro Krepa" che si sono potuti leggere tanto sui muri in zona Boccea, quanto presso Colli Aniene, o peggio allo stadio in curva sud durante Roma-Juventus, io penso che vi siete schierati.. o meglio la maggioranza. L'inutile buonismo e pressapochismo che leggo in città come su questo forum, fino al giorno prima della tragedia non esisteva, anzi si parlava di napoletano infame. Vi dirò, ero allo stadio in occasione di Roma-Napoli andata di questo campionato, beh quanti dei presenti non hanno cantato odio nei nostri confronti? Bene dunque inutile fare i moralisti di questo cazzo ORA. Inutile stare qui a mentirci e a prenderci in giro. Io avrò sempre rispetto della vostra Città, e degli ultras roma di un tempo. Ma voi, siete il prodotto di un odio che affonda le radici nell'ignoranza. Perchè non è per nulla giustificato. Prima di sparare cazzate e di parlare di fenomeni (quale quello degli ultras che a quanto vedo nemmeno conoscete fino in fondo), insegnate ai vostri figli a non sparare, (o comunque a non farlo alle spalle), insegnate ai vostri figli a non attaccare nessuno (o comunque a non farlo in 10 contro 1), insegnate ai vostri figli che chi la fà l'aspetti, e insegnategli che il vero tifoso ed il vero ultras NON ODIA GLI ALTRI TIFOSI, MA AMA LA PROPRIA SQUADRA E LA PRORIA CITTA'. Dopo che avrete fatto questo, se sarete capaci di discutere senza finire a chiacchierare di Genny a'carogna (come un qualunque servo dei media e del nord), allora potete dire: "SONO UNA MINORANZA - ISOLIAMO I DELINQUENTI - STOP ALLA VIOLENZA - E COSE DI QUESTO GENERE". Il vostro tarlo non è nel calcio, il calcio è solo una delle valvole di sfogo e uno degli specchi della nostra società.. ricordatevelo.
Ma vai a cagare
Chiudo, sto topic non ha senso d'esistere..
Mano tesa da un tifoso del Napoli |
