[TOPIC UNICO] News Del giorno

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  1. kasx93
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    Apro questo topic in cui potremo inserire tutte le news del giorno riguardanti l'informatica OBBLIGATORIO INSERIRE LA FONTE


    Netbook HP Mini 1000 Mi Edition con Ubuntu Linux


    HP ha rilasciato nei giorni scorsi una versione ottimizzata di Ubuntu Linux dedicata al netbook Mini 1000 Mi Edition. La distribuzione linux è basata sulla recente versione Ubuntu 8.04 e, in particolare, introduce un'interessante interfaccia grafica attraverso la quale è più rapido e intuitivo accedere alle differenti applicazioni.

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    Alcune fonti online che hanno avuto la possibilità di vedere questa distribuzione all'opera hanno sottolineato l'ottimo lavoro fatto. In varie occasioni abbiamo messo in evidenza, riportando anche il pensiero di alcuni addetti ai lavori, quanto sia importante lo sviluppo di nuove interfacce grafiche sui netbook, caratterizzati, per antonomasia, da un display dalle ridotte dimensioni da una risoluzione con cui è necessario scendere a compromessi. Con un semplice Alt+F2 da tastiera è comunque possibile attivare la classica shell di comando.

    Per rendere ancor più semplice l'accesso alle funzionalità multimediali HP ha realizzato un nuovo player software: HP MediaStyle offre un'interfaccia grafica curata e intuitiva che per certi versi ricorda quanto visto su alcuni prodotti TouchSmart nelle scorse settimane.

    Stando a quanto riportato da HP per il momento questa distribuzione Linux verrà preinstallata solo su alcuni netbook. Per una possibile migrazione da sistema Microsoft Windows XP a Mi Edition, questo il nome del software, dovrebbe essere distribuito un apposito software utilizzabile anche per realizzare un comodo system restore USB flash disk.

    In mattinata abbiamo chiesto informazioni ad HP Italia e la risposta non lascia spazio a possibili illusioni:

    HP is committed to developing new products in the mini PC market and will launch the Compaq 700 and the HP Mini 1000 Vivienne Tam Edition. The company has assessed the current EMEA market and believes that the Compaq 700 and HP Mini 1000 Vivienne Tam Edition better address the market and consumer needs. As a result the HP Mini 1000 with Mobile Internet Experience will not be introduced in EMEA.

    In definitiva, almeno per ora, il sistema operativo non sarà quindi distribuito in Italia e in Europa, ma ciò non toglie che, forse, in un ipotetico futuro, il software risulterà scaricabile gratuitamente dal sito del produttore.

    Fonte: HWUPGRADE.IT

    Microsoft Windows 7 i prezzi Online

    La disponibilità di Microsoft Windows 7 si avvicina e, come consuetudine, lo stillicidio di informazioni o indiscrezioni è continuo. Nei giorni scorsi sono state diffuse le 6 versioni di prodotto previste per il nuovo sistema operativo e Microsoft ha fatto sapere che in realtà saranno solo 2 quelle di reale interesse: una versione home e una dedicata all'utenza professionale.

    Nelle scorse ore alcune fonti hanno diffuso i prezzi relativi alle differenti versioni per il mercato dei rivenditori e degli OEM, anche se è bene considerare questi dati con la dovuta cautela. Secondo Windows-secret.de i prezzi partiranno dai 199,95$ della versione Starter Edition per toccare un massimo di 319,95$ nel caso della Ultimate.

    Per quanto riguarda le versioni più comuni, quali la Home Premium e la Professional, i costi previsti sono rispettivamente di $259,95 e $299,95. Le versioni Enterprise e Basic edition non sono state dettagliate, ma è opportuno considerare che tali prodotti verranno commercializzati in aree e con modalità particolari, a seconda delle esigenze.

    A questo indirizzo abbiamo riassunto le differenze e alcune caratteristiche delle 6 versioni di Microsoft Windows 7 disponibili al momento del rilascio ufficiale.

    Fonte: Hwupgrade.it
     
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  2. @lber†® Il Gladiatore™ S.p.A.
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    la solita patacca microsoft
     
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  3. kasx93
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    @alberto: io è da un po' che utilizzo ubuntu in dual-boot con xp, e mi trovo veramente bene!

    Microsoft alla carica di windows mobile

    Secondo quanto pubblicato in giornata da Wall Street Journal, Microsoft sta pianificando una strategia completa e articolata per il mondo delle comunicazioni mobili.

    Strategia che dovrebbe, nelle intenzioni della società, portarla a giocare sullo stesso terreno di Apple.
    Secondo il quotidiano statunitense, in effetti, Microsoft dovrebbe aprire uno store online attraverso il quale distribuire software destinato ai dispositivi con cuore Windows Mobile.

    Nelle prossime settimane, in concomitanza con il World Mobile Congress di Barcellona, la società dovrebbe poi lanciare la prossima versione di Windows Mobile, la 6.5, con una interfaccia rinnovata e una serie di nuove funzionalità che dovrebbero in qualche misura colmare il gap finora registrato rispetto all'iPhone. Tra queste, secondo le indiscrezioni che circolano in questi giorni, MyPhone, che dovrebbe consentire una sincronizzazione wireless di tutti i dati memorizzati su uno smart phone verso un sito Web dedicato, e che presenta evidenti analogie con MobileMe di Apple.

    E' una sfida che gli analisti osservano con interesse. Microsoft sembrava aver perso un pò di smalto, rispetto all'appeal di due concorrenti temibili com Apple da un lato e Android dall'altro. L'orizzonte, oggi, è fatto di concorrenti piuttosto temibili, che includono anche Research in Motion, con tutte le declinazioni dei suoi BlackBerry e Palm, ritornata sugli allori con il lancio del Pre.
    Per Microsoft è dunque il momento di rilanciare, puntando non più e non esclusivamente al mondo business, enfatizzando in particolare tutte le funzionalità e tutti gli atout che hanno a che fare con multimedialità, foto, musica, video.

    Fonte: Ilsoftware.it
     
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  4. kasx93
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    Ad inizio 2010 le nuove cpu intel con gpu integrata

    Nei giorni scorsi abbiamo segnalato, con questa notizia, il cambio di programma nella roadmap dei processori Intel dotati di architettura con GPU e CPU integrate. Ci riferiamo alla cancellazione delle soluzioni Auburndale e Havendale, previste con tecnologia a 45 nanometri e dotate di GPU integrata al proprio interno, a tutto vantaggio delle soluzioni note con il nome in codice di Clarkdale basate su tecnologia a 32 nanometri.

    Queste ultime soluzioni erano state inizialmente previste al debutto nel corso del terzo trimestre 2010 come die shrink a 32 nanometri delle soluzioni Auburnale e Havendale, mantenendone quindi le caratteristiche architetturali con un probabile incremento della cache integrata oltre a incrementi nella frequenza di clock; il debutto è stato invece anticipato al primo trimestre 2010, quindi indicativamente tra 1 anno.

    Sono disponibili nuove conferme dirette su queste nuove cpu, grazie ad alcune informazioni provenienti dalla più aggiornata roadmap dei processori Intel. Le cpu Clackdale verranno costruite utilizzando un approccio di tipo MCP, MultiChip Module, con il quale quindi GPU e CPU saranno montate sullo stesso package ma su die differenti. Si tratta dello stesso tipo di tecnologia adottata da Intel per le proprie cpu della serie Core 2 Quad, nelle quali due die dual core sono affiancati sullo stesso package collegandoli attraverso il front side bus.

    L'architettura di processore scelta per le soluzioni Clarkdale prevede tecnologia produttiva a 32 nanometri, con microarchitettura della famiglia Nehalem e integrazione della tecnologia Turbo Boost. Saranno integrati due core fisici, che diventeranno 4 logici grazie alla presenza della tecnologia HyperThreading. La cache integrata sarà in quantitativo di 4 Mbytes, mentre il memory controller integrato sarà compatibile con memorie DDR3 sino alla frequenza d 1.333 MHz.

    Il sottosistema video verrà costruito con tecnologia produttiva a 45 nanometri, ma al momento attuale non se ne conoscono in dettaglio le specifiche tecniche. Il processore Clackdale potrà gestire sia GPU integrata che una soluzione su scheda PCI Express; il controller integrato permetterà di sfruttare un canale PCI Express 16x oppure due canali PCI Express 8x. Il Socket di connessione scelto da Intel sarà quello LGA 1156, compatibile con le altre versioni di processore Nehalem delle famiglie Lynnfield e Ibex Peak, mentre a livello chipset la compatibilità sarà assicurata con le soluzioni Intel della serie 5.

    Fonte: hwupgrade.it
     
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  5. @lber†® Il Gladiatore™ S.p.A.
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    uao
     
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  6. kasx93
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    Due nuovi iphone entro l'estate?

    L'iPhone "nano" arriverà in estate. Questa l'opinione di Mark Abramsky, analista presso Royal Bank of Canada, il quale è convinto che Apple sia al lavoro per preparare il debutto, nei prossimi mesi, di una nuova accoppiata di prodotti: una nuova versione dell'iPhone tradizionale ed un cellulare indirizzato alla fascia più bassa del mercato.

    L'iPhone entry-level sarà caratterizzato da un prezzo d'acquisto piuttosto contenuto (grazie sempre al modello di vendita che si basa sui sussidi degli operatori telefonici) e sarà privo di alcune funzionalità e tecnologie, come ad esempio la connettività 3G e il sistema di geolocalizzazione satellitare. 99 dollari potrebbe essere il prezzo di attacco del telefono, che potrebbe presentare una capienza di storage di 8GB, con piani tariffari più economici rispetto a quelli attualmente praticati per iPhone 3G.

    Parallelamente vi dovrebbe essere il debutto di una nuova versione di iPhone (ed in tal caso i mesi estivi di giugno/luglio rappresenterebbero l'anniversario del lancio di iPhone 3G) con maggiore capacità di stoccaggio dati, verosimilmente 16GB e 32GB, una nuova fotocamera con la capacità di registrare video e probabilmente uno schermo di maggior risoluzione. Prezzi indicativi di 199 e 299 dollari, sempre venduti tramite operatore, a seconda della capienza del dispositivo.

    Se le speculazioni in merito ad una versione aggiornata dell'attuale iPhone possano essere ritenute verosimili, meno credibile pare essere la possibilità che la Mela decida di commercializzare un telefono cellulare destinato ad una fascia di mercato inferiore rispetto a quella cui l'attuale iPhone è indirizzato. Lo stesso Tim Cook, che si occupa attualmente della gestione ordinaria di Apple facendo le veci di Steve Jobs, ha infatti dichiarato, in occasione della pubblicazione degli ultimi risultati trimestrali, che l'azienda non è interessata ad attaccare il mercato entry level.

    Tuttavia, oltre ad Abramsky, molti altri analisti ritengono obbligato l'ingresso di Apple nel mercato entry level della telefonia cellulare. La presenza di un iPhone economico, ad un costo d'acquisto contenuto, permetterebbe alla Mela di incrementare le proprie quote andando a raggiungere un potenziale d'utenza molto più ampio di quello attualmente interessato ad iPhone. C'è, comunque, un rovescio della medaglia: un cellulare con le caratteristiche sopra indicate potrebbe rappresentare una minaccia per alle vendite di iPod nano, rischio che Apple non vorrà assolutamente correre.

    Fonte: hwupgrade.it


    Bilancio in rosso per NVIDA

    Ultima tra le principali aziende del settore dell'IT, NVIDIA ha rilasciato nella giornata di ieri i propri risultati finanziari trimestrali che concludono l'esercizio fiscale 2009. NVIDIA utilizza un esercizio fiscale che inizia il 26 Gennaio e termina il 25 Gennaio dell'anno seguente: quello in oggetto è quindi l'esercizio fiscale 2009, teerminatosi lo scorso 25 Gennaio.

    I risultati sono tutt'altro che positivi: NVIDIA ha registrato un fatturato pari a 481,1 milioni di dollari USA, contro un valore di circa 1,2 miliardi di dollari USA registrato nello stesso periodo dello scorso anno. A questa contrazione trimestrale, pari a circa il 60%, si accompagna un calo del 16% del fatturato su base annuale, passato dai precedenti 4,1 miliardi a circa 3,4 miliardi di dollari USA.

    Il risultato trimestrale vede quindi una perdita pari a 147,7 milioni di dollari, equivalente a 0,27 dollari per ogni azione della società. Questo valore sconta alcuni costi straordinari del periodo legati ad un progetto di nuovo campus che è stato accantonato: includendo le sole voci di costo del periodo si otterrebbe, andando oltre i principi GAAP seguiti per la redazione dei bilanci delle società nord americane, ad un risultato passivo di 94,4 milioni di dollari, corrispondenti a 0,18 dollari per azione.

    Su base annuale il risultato del quarto trimestre dell'esercizio fiscale ha portato a chiudere i 12 mesi con una perdita di 30 milioni di dollari, contro un risultato positivo nel 2007 pari a 797,6 milioni di dollari. La contrazione nelle vendite è stata generalizzata in tutti i segmenti di mercato nei quali opera NVIDIA: per le GPU il calo è stato pari al 47% in meno rispetto al trimestre precedente, del 44% per la famiglia di soluzioni Quadro e del 51% per i chipset.

    Questo quanto dichiarato da Jen-Hsun Huang, presidente e CEO di NVIDIA:

    "The environment is clearly difficult and uncertain. Our first priority is to set an operating expense level that balances cash conservation while allowing us to continue to invest in initiatives that are of great importance to the market and in which we believe we have industry leadership. We have initiatives in all areas to reduce operating expenses. Although fiscal 2009 was extremely difficult, it was one of our best years of innovation. We made many important advances in graphics processing with PhysX and 3D Vision, GPU computing with CUDA and Tesla, and mobile computing with ION and Tegra. I am pleased with the excellent achievements we made in each of these important areas."

    E' molto difficile per NVIDIA fare delle previsioni sull'andamento del primo trimestre fiscale 2010, al pari del resto di quanto indicato dalle molte altre aziende del settore che hanno registrato un andamento negativo a chiusura dell'anno. Le aspettative sono di un andamento di fatto piatto, con un fatturato quindi che dovrebbe essere attorno ai 500 milioni di dollari per una presumibile perdita di esercizio.

    Un elemento positivo emerso nella fase di commento ai risultati è sicuramente dato dalla riduzione delle scorte di magazzino, che sono passate da un valore medio di 2,5-3 mesi agli attuali 1-1,5 mesi. Questo ha sicuramente impattato il fatturato trimestrale, ma permetterà ad NVIDIA di beneficiare di una domanda supplementare da parte dei partner non appena il mercato riprenderà.

    Fonte: hwupgrade.it


    Mozilla chiamata in causa dal fascicolo europeo contro internet explorer


    Mozilla diviene parte in causa nelle nuove indagini che l'Unione Europea ha rivolto nei confronti di Microsoft. Come già anticipato il mese scorso, l'azione legale riguarda l'integrazione del browser Internet Explorer nei sistemi operativi del colosso di Redmond.

    Come terza parte interessata, Mozilla avrà facoltà di esaminare i dettagli confidenziali delle contestazioni mosse a Microsoft da parte della Commissione Europea lo scorso mese di gennaio. La società, inoltre, potrà presentare le proprie argomentazioni a proposito dell'integrazione in Windows del browser Internet Explorer.

    In ambito europeo le rimostranze erano state manifestate da parte della norvegese Opera, software house sviluppatrice dell'omonimo browser. Secondo Opera, l'integrazione del browser del colosso di Redmond all'interno del sistema operativo renderebbe difficoltosa l'interoperabilità non seguendo standard web ormai accettati e taglierebbe le gambe alle società che sviluppano browser web alternativi.
    La domanda avanzata da Opera alla Commissione Europea consiste nell'"obbligare Microsoft a scindere Internet Explorer da Windows e/o acconsentire alla preinstallazioni di browser alternativi sul sistema".

    Microsoft ha tempo sino a metà marzo per offrire una risposta alle contestazioni. La questione, stando ai pareri di molti commentatori americani, sembra tuttavia quasi assurda: l'Unione Europea, si legge, ha trascorso anni discutendo con Microsoft in merito alle violazioni derivanti dal bundling di applicazioni e soluzioni nel sistema operativo, senza mai soffermarsi in modo specifico sul browser. Se poi si tiene conto del fatto che l'apertura del fascicolo di indagine avviene in un momento di "minimo storico" per Internet Explorer sul mercato europeo, lo stupore degli osservatori dall'altro lato dell'Oceano risulta ancor più comprensibile.

    Fonte: ilsoftware.it
     
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  7. @lber†® Il Gladiatore™ S.p.A.
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    belle notizie
     
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  8. kasx93
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    Free hosting in declino? assolutamente no...

    http://blog.grg-web.eu/2009/02/14/free-hosting-in-declino/

     
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7 replies since 8/2/2009, 17:12   184 views
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