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(Il Romanista – G. Piacentini) – «Ranieri è una grande persona, un grande uomo e un grande tecnico. Ci vediamo tutti i giorni e non ci sono problemi per continuare il rapporto insieme. Quando decideremo di farlo, ed è mia intenzione farlo, ve lo faremo sapere. Dopo tanto tempo riesco a interfacciarmi con un uomo disponibile e lungimirante, che persegue i valori di Roma e della Roma. Ranieri ha qualcosa in più, anche perché è romano». Se non è una conferma ufficiale, poco ci manca. Le parole pronunciate ieri mattina dal presidente giallorosso Rosella Sensi sono più di una dichiarazione d’intenti, sono quasi una dichiarazione d’amore nei confronti del tecnico che ha saputo far rinascere la Roma dalle proprie ceneri.
Claudio Ranieri è l’artefice principale della rinascita romanista, e da lui si ripartirà non solo il prossimo anno ma anche quelli a venire. Il suo contratto scade alla fine della prossima stagione, il 30 giugno del 2011, ma nei prossimi giorni dovrebbe esserci l’incontro decisivo con la proprietà per un prolungamento di due anni. Un segnale che la proprietà vuole dare, che significa continuità. E non è un caso che proprio ieri il presidente Sensi abbia parlato di progetto che va avanti e di programmazione.
Ranieri, dunque, è il primo tassello. Ma non l’unico perché la squadra giallorossa, lo ha detto anche Pizarro nell’intervista rilasciata a Il Romanista, ha bisogno di alcuni innesti importanti per la prossima stagione. Che sarà ancora più impegnativa rispetto a quella che si è appena conclusa, se non altro perché c’è una Champions da giocare e l’obiettivo è quello di arrivare più avanti possibile.
E visto che uno dei problemi di questa stagione è stata la rosa abbastanza ridotta, bisognerà intervenire per rinforzarla in alcuni ruoli chiave. Dovrebbero essere 5 i nuovi innesti per la prossima stagione, ma potrebbero essere anche di più: un portiere, due esterni difensivi, un esterno alto e un attaccante, oltre a un centrocampista (che sarà Fabio Simplicio). E’ questa la lista del tecnico, ora toccherà al direttore sportivo Pradè accontentarlo. Ranieri non ha fatto nomi specifici, ma tipologie di calciatori: in base a quello che il tecnico ha indicato, il ds si muoverà di conseguenza. Compatibilmente con le casse della società. Che in questo momento non permettono di fare degli investimenti super milionari, nonostante la qualificazione diretta alla prossima Champions che potrà portare in dote alcuni un tesoretto da spendere.
Per ora, quindi, si va avanti con “la forza delle idee“, per usare le parole di Montali, cioè con investimenti mirati e giocatori a parametro zero. Uno di questi è sicuramente Fabio Simplicio, che presto sarà ufficialmente giallorosso, che può considerarsi il primo acquisto per la prossima stagione. Anche per l’attaccante la società giallorossa si è mossa nello stesso modo, andando a cercare Adriano.
L’Imperatore sta valutando l’offerta di rinnovo da parte del Flamengo, ma dal primo giugno sarà libero di firmare con chiunque: e la Roma è in prima fila nel caso il brasiliano decidesse di tornare a giocare in Europa. Simplicio e Adriano hanno lo stesso procuratore, Gilmar Rinaldi, e la circostanza potrebbe facilitare la felice conclusione della trattativa.
Capitolo portieri. L’unica certezza per il prossimo anno è Julio Sergio, che ha firmato il rinnovo per i prossimi quattro anni che a giorni sarà annunciato. Alle sue spalle dovrebbe esserci Sorrentino: il numero uno del Chievo potrebbe finire in giallorosso grazie ad un giro di portieri che dovrebbe portare a Verona Gianluca Curci, che andrà via dal Siena. Doni andrà via, probabilmente dopo il Mondiale, anche se non sarà facile trovare una società disposta a pagargli lo stesso stipendio che percepisce alla Roma.
In difesa è tutto legato a Burdisso. Se la Roma riuscirà a riscattare l’argentino potrebbe decidere di rinunciare a un altro centrale, più Mexes di Juan, che però deve essere rimpiazzato da un difensore di livello: la scelta dovrebbe ricadere su Gallas, giocatore che Ranieri ha già allenato, e che si libererà gratis dall’Arsenal. Sempre dalla squadra di Wenger potrebbe arrivare Eboué, una primissima scelta per il ruolo di esterno destro difensivo. In quel ruolo rimarrà Cassetti, che prolungherà per un anno, mentre Motta dovrebbe essere riscattato e poi ceduto mentre Cicinho dovrebbe rimanere al San Paolo. Dalla parte opposta serve un vice- Riise, che in questa stagione ha giocato più di 50 partite.
Infine c’è da trovare un vice-Taddei, o un giocatore che possa essere titolare al posto del brasiliano che comunque presto dovrebbe rinnovare. Il sogno è Benayoun del Liverpool.
Se dovessimo raggiungere questi acquisti sarei molto soddisfatto!!
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Il Romanista, il piano Ranieri Cinque acquisti e il rinnovo |